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Se stai ristrutturando o progettando casa e hai optato per un pavimento in legno, sicuramente ti starai chiedendo come si posa un parquet. La metodologia e la direzione di posa del parquet è infatti una scelta importante, che ha un grosso impatto. Tuttavia, solitamente questa scelta viene influenzata oltre che dall’aspetto estetico, anche dal tipo di “geometria” che caratterizza l’ambiente: ad esempio, la posa “a correre” aumenta otticamente la lunghezza dell’ambiente mentre una posa con forme geometriche è assolutamente da evitare in una stanza fortemente irregolare.
In questo articolo affronteremo quindi il tema della posa del parquet e vedremo quali sono i principali schemi di posa del parquet più diffusi e quali sono le peculiarità di ognuno.
Il parquet è una tipologia di pavimentazione in grado di conferire agli ambienti una sensazione di calore e di naturalezza, senza contare che contribuisce all’isolamento termico ed acustico degli ambienti. Può essere facilmente posato, su supporto continuo fisso o in maniera flottante. Il parquet flottante (o galleggiante), infatti, è un tipo di pavimento in legno che prevede la posa delle doghe, su di un apposito tappetino isolante, semplicemente incastrate l’una all’altra, senza utilizzo di colle. Si tratta di una soluzione ideale per chi vuole preservare il pavimento sottostante, o per chi desidera un lavoro veloce per poter utilizzare nel più breve tempo possibile la stanza dove è stato previsto il nuovo parquet.
Per quanto riguarda la posatura del parquet, scegliere lo schema di posa del parquet è sicuramente una delle questioni più complesse e affascinanti quando si decide di installare un pavimento in legno naturale nei propri spazi. Gli schemi a disposizione sono moltissimi e possono variare dai più semplici fino ai più complessi, modificando – anche drasticamente – il look di qualsiasi ambiente domestico.
I listoni o listelli del parquet possono essere disposti tra loro in modo:
Gli schemi possono essere semplici ma anche complessi qualora si vadano a combinare tra loro più disegni geometrici. Inutile sottolineare che anche la combinazione di differenti colori può incrementare, notevolmente, il numero di disegni ottenibili.
In generale, escludendo le varie e innumerevoli combinazioni possibili, le pose di parquet solitamente più scelte sono principalmente tre:
La posa diritta richiede assi di larghezza e lunghezza costanti, in questo modo ogni asse viene affiancata alla precedente a comporre una fila che sarà poi parallela alla precedente e alla successiva. In questo modo si ottiene una posa moderna, geometrica e precisa, regolare e allo stesso tempo resa viva dalle variazioni naturali del legno.
La posa più utilizzata è invece la cosiddetta “a correre” o “posa a tolda di nave” che consiste nel disporre i listoni o le assi in legno sfalsandole tra di loro in modo irregolare (circa 20-30-40cm). Nel parquet con posa a correre i singoli elementi vengono disposti nel senso della lunghezza in modo che le giunzioni di testa vengano a trovarsi nella stessa mezzeria o comunque in posizione costante rispetto a ciascuna lista della fila precedente. Puoi vederne alcuni esempi nelle foto qui sotto.
Questa tipologia di montaggio si adatta facilmente a qualsiasi luogo della casa, ma i parquet con posa a correre fanno la vera differenza nelle stanze piccole o i corridoi in quanto allungando visivamente l’ambiente ne aumentano la percezione della dimensione.
Di pavimenti in legno installabili con posa a correre in commercio ne troviamo delle più svariate qualità. I parquet di Garofoli sono tra quelli di più alta qualità e si avvalgono anche di una scelta attenta all’ambiente in quanto utilizzano legno proveniente da foreste gestite in modo ecosostenibile.
Ad aggiungersi all’alto livello qualitativo, Garofoli amplia la possibilità di scelta delle tavole grazie a due linee nate per adattarsi al meglio allo stile della casa: Premium è la linea di parquet con posa a correre pensata per chi predilige un effetto più discreto e lineare, mentre Vintage presenta nodi più evidenti ed è l’ideale per chi ama vedere la vera essenza del materiale.
Il disegno di parquet a spina di pesce è invece una soluzione di posa di parquet in obliquo tornata di moda negli ultimi anni, che ben si adatta agli stili neoclassici, e che può conferire maggiore eleganza ed esclusività alle stanze, rendendole visivamente più o meno ampie e ariose. Ci sono diversi tipi di parquet a spina di pesce: l’italiana, la francese e l’ungherese.
Come accennato, il parquet si può posare in tanti modi, tenendo conto dello stile, del gusto, delle finalità, ma anche dei vincoli che troviamo nell’ambiente di destinazione del pavimento.
Sicuramente, la scelta della tipologia di posa del parquet dipende molto dallo stile di arredamento che vuoi realizzare in casa: una a spina di pesce è più adatta per stili classici, classici contemporanei, o per edifici storici o con volte alte, mentre un parquet con posa a correre è adatto per tutti gli stili, soprattutto quelli moderni e contemporanei.
Il secondo fattore da considerare per decidere il verso di posa del parquet riguarda sicuramente la conformazione della casa. Puoi decidere tra una posa parquet in obliquo o a correre, con qualsiasi formato, ma l’obiettivo è sempre lo stesso: valorizzare gli interni e nello stesso tempo il parquet che hai scelto.
Quando ci si chiede come posare un parquet, quindi, occorre innanzitutto ricordare che non esiste una risposta univoca a questa domanda, tuttavia, almeno idealmente, la posa del parquet deve essere sempre perpendicolare alla luce. I listelli del parquet dovrebbero essere infatti posizionati in direzione della luce naturale che entra nella stanza, così facendo sarà possibile mettere in risalto le venature naturali, tipiche del legno.
Un altro dettaglio importante quando si sceglie come posare il parquet, è il suo senso di direzione rispetto agli ingressi nelle diverse stanza. D’abitudine infatti si predilige una posatura del parquet che tiene conto del senso di percorrenza o di apertura della porta. La percezione di chi entra sarà infatti più gradevole se il percorso si snoda nel senso della lunghezza degli elementi o se la direzione del parquet è ortogonale alla soglia della porta, aumentando così la resa estetica di tutto l’ambiente.
Oltre a questo, come detto in precedenza, ricordiamo che la posa del parquet dipende anche dalla dimensione della stanza: quella verticale è dedicata generalmente agli ambienti più stretti, come ad esempio un corridoio, poiché è in grado di accentuare le loro misure, come puoi vedere dale immagini sottostanti.
Al contrario, la posa del parquet orizzontale è solita sposarsi maggiormente alle stanze più ampie e/o caratterizzate da una pianta irregolare, così da accentuarne ulteriormente la grandezza e donare loro un tocco di naturale eleganza.
Un’ultima accortezza: è possibile cambiare lo schema di posa del parquet nelle varie stanze in un interno, ma questo cambio di direzionalità è preferibile unicamente in case grandi e non è consigliato farlo se si vuole ottenere un risultato armonioso ed omogeneo.
Infine, se ti stai chiedendo come posare il parquet, possiamo darti anche un ulteriore suggerimento su dove posarlo: uno dei trend degli ultimi anni è quello di installarlo anche sulle pareti, al posto delle boiserie.
Oppure potresti usarlo come elemento di decoro, come è stato fatto nel progetto che segue: come puoi vedere, l’architetto ha qui usato il nostro parquet Vintage, nella finitura Rovere Caldo, per creare una vera meraviglia di letto a baldacchino in legno.
In conclusione, il tipo di posa del parquet è una scelta sia soggettiva, di gusto personale, ma anche di tecnica e situazionale, in quanto deve sposarsi con l’ambiente e col tipo di abitazione in cui si colloca, ma ha un solo punto in comune imprescindibile: la qualità del parquet scelto.
Come posare il parquet in modo corretto in casa? Meglio orizzontale o verticale, meglio a spina o a correre? Contatta un nostro punto vendita a Roma, Milano, Napoli, Bari e in tutta Italia e prendi appuntamento per valutare le varie collezioni e finiture di parquet Garofoli. Con l’aiuto di personale altamente qualificato sarà più facile trovare la posa di parquet adatto a casa tua.
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