Parquet e laminato: qual è la differenza?

QUALI SONO LE DIFFERENZE TRA PARQUET E LAMINATO?

Quando si progetta o ristruttura una residenza o un ufficio, non va mai dimenticato che il pavimento può cambiare davvero tanto la percezione degli ambienti e contribuire a delimitarne lo stile, quindi occorre valutare con cura l’opzione migliore per il proprio progetto.

Se se indeciso tra pavimento in laminato o parquet, tieni presente che stai valutando due materiali diversi fra loro, con caratteristiche tecniche specifiche, che rendono queste due tipologie di pavimentazione adatte o meno a determinati contesti o stili. 

Le principali differenze tra parquet e laminato riguardano infatti cinque importanti fattori:

• estetica
• peculiarità tecniche dovute al materiale
• posa
• costo
• manutenzione.

Riguardo alla prima differenza tra laminato e parquet, l’estetica, va detto che anche se spesso i pavimenti in laminato replicano molto bene le venature del legno grazie a una stampa su uno strato decorativo, il parquet è un materiale naturale e sostenibile, mentre il laminato no. Il vantaggio del laminato, rispetto al legno che è un materiale vivo, è che non subisce cambiamenti e variazioni di colore con il passare del tempo. Il legno è invece molto sensibile all’umidità e alla temperatura. Ecco perché, negli anni, può rovinarsi, cambiare colore e scurirsi.

Altra peculiarità che differenzia questi due materiali è che, in termini di elasticità vince il parquet, poiché, essendo un materiale molto elastico, risponde bene a ogni tipo di sollecitazione. Inoltre è un pavimento caldo, grazie alle proprietà termiche del vero legno, e questo gli regala il primato per quanto riguarda il comfort al calpestio. Andare in giro scalzi per casa non può che essere piacevole optando per questo pavimento. Il laminato è invece una doga solida, l’assenza di flessibilità dipende dal fatto che sia composto da materiali compressi, dove sono presenti strati compatti e diversi. Inoltre il laminato ha una scarsa resistenza alle temperature elevate.

Motivo per cui è da escludere in ambienti come la cucina, a meno che tu riesca a trattarlo con prodotti impermeabilizzanti. Infine, per quanto riguarda la resistenza all’acqua, sia il laminato che il parquet non hanno solitamente una buona resa, anche se i parquet Garofoli  e i pavimenti in laminato Gidea, risultano molto resistenti per via di particolare trattamenti subiti.

Un’ulteriore differenza tra pavimento parquet e laminato riguarda la posa: per il laminato la posa è più semplice. Nella maggior parte dei casi avviene attraverso incastro e inoltre è possibile poggiare il laminato su piastrelle o, comunque, sul pavimento esistente. Nel caso del parquet la posa, a prescindere dalle geometriche e dalle tecniche, avviene tramite incastro e spesso anche mediate incollatura. Richiede comunque delle tempistiche più lunghe di posa, ma ha il grande vantaggio di garantire un ottimo isolamento termoacustico, che può essere potenziato installando anche un sottopavimento in sughero o gommapiuma.

Infine, ci sono delle diversità anche in termini di costo e manutenzione: il laminato è un pavimento nettamente più economico rispetto al parquet e più facile da pulire e mantenere, mentre la manutenzione del parquet richiede continue cure, come lucidatura e levigatura. Inoltre è un pavimento più delicato, soggetto quindi a graffi e macchie, a differenza del laminato.

Queste, quindi le principali differenze tra laminato e parquet. Vediamo ora nel dettaglio i pro e i contro di questi due materiali. 

PARQUET: CARATTERISTICHE E VANTAGGI

Per capire le differenze tra laminato e parquet, iniziamo col definire le peculiarità del parquet, una soluzione elegante e d’impatto, ideale sia per contesti più classici che moderni. I risultati che questa tipologia di pavimento è in grado di offrire sono di grande effetto: essendo un materiale vivo e naturale, il legno conferisce ad ogni ambiente un aspetto caldo e intimo, confortevole e accogliente.

Per essere definito tale il parquet deve avere almeno uno strato superiore di 2 millimetri di legno nobile. Questa soluzione è generalmente disponibile in commercio in:

• diverse essenze, ognuna con le proprie caratteristiche fisiche e meccaniche;
• varie tipologie (per esempio massello tradizionale, massello prefinito, multistrato o multistrato prefinito);
• differenti classi d’aspetto (cerchio, triangolo, quadrato);
• più geometrie di posa (a listoni, a lisca di pesce, ecc.).

In particolare, il parquet Garofoli ti offre tutta la bellezza del legno di rovere di altissima qualità e la sicurezza di una scelta attenta all’ambiente. Il legno del nostro parquet è infatti proveniente da foreste gestite in modo ecosostenibile e il nostro parquet, disponibile in tre collezioni e varie finiture, si caratterizza inoltre per la completa abbinabilità con porte, ante armadio, boiserie e battiscopa. 

Infatti, per permetterti di selezionare l’effetto ideale per ogni ambiente della casa, la gamma di parquet Garofoli ti offre diversi stili e finiture tra cui scegliere, sia oliate che verniciate. In particolare, se ami l’aspetto più naturale e un finish più opaco, ti consigliamo di optare per la nostra finitura a olio, disponibile sia nella collezione Platinum che Vintage.

Il parquet Platinum Garofoli, disponibile in spessori di 12 o 16 mm e composto da tavole a 3 strati, di cui due costituiti da una lamella unica di pregiato legno di rovere dello spessore di 3,5 mm e verniciati per una maggiore resistenza all’umidità e stabilità, e uno strato intermedio in multistrato di betulla, è senza dubbio un parquet resistente, adatto ad essere utilizzato persino in uno spazio considerato più a rischio come la cucina.

Come puoi vedere dalle due immagini qui sopra, che ritraggono due cucine in cui è stato utilizzato il nostro parquet Platinum in finitura Rovere Ice, il nostro parquet Platinum presenta una maggiore omogeneità delle venature delle tavole. In questa tipologia di parquet, infatti, un’accurata selezione estetica evita del tutto che siano presenti assi con nodi, rendendolo quindi il pavimento più adatto per contesti dal look più minimal- chic e moderno.

Di contro, nella collezione del parquet Vintage Garofoli le tavole hanno una finitura meno uniforme del pavimento Platinum, e presentano nodi ed irregolarità che esaltano la naturalezza del legno. Questo parquet, anch’esso molto resistente, è composto da tavole di 2300 x 242/192 mm, con spessore di 15 mm, per uno strato nobile di 3 mm di rovere e i restanti 12 mm di multistrato di betulla.

Solitamente, una delle principali differenze tra parquet e laminato, risiede proprio nel fatto che il laminato, se di qualità, risulta più resistente e meno delicato del parquet. Tuttavia, come accennato in precedenza, il parquet Garofoli in rovere pregiato ha un ulteriore plus: è resistente ai graffi e i particolari trattamenti effettuati lo rendono utilizzabile persino nelle zone della casa solitamente più a rischio a causa dell’umidità e dell’usura, come bagno e cucina.

Questo perché il parquet Garofoli può essere “rivestito” con un trattamento a olio protettivo, che rende il legno refrattario all’acqua, oppure può essere sottoposto a una verniciatura con resine acriliche indurite ai raggi UV, che chiude i pori del legno impedendo che l’acqua si infiltri e lo gonfi. A rendere il parquet resistente ai graffi e stabile è anche un’altra caratteristica: le nostre collezioni di parquet vengono infatti trattate sia nella parte superiore che in quella inferiore, guadagnando quella stabilità che consente al legno di non alterarsi e rovinarsi.

Se, invece sei alla ricerca di un pavimento in legno che coniuga altissima resistenza e bellezza, il pavimento Seawood Garofoli fa al caso tuo: è realizzato in più strati di legno per uno spessore totale di 12 mm. Lo strato superiore viene trattato con un apposito macchinario che lo rende altamente resistente alla compressione, conferendogli un design originale simile al tipico parquet in legno, ma la sua caratteristica più importante è l’elevatissima resistenza all’acqua e all’umidità, che lo rende ideale in contesti come bagno e cucina. 

PAVIMENTO IN LAMINATO: PECULIARITÀ

I pavimenti in laminato, sono molto pratici e sono un ottimo compromesso tra costo, facilità di installazione ed estetica. Fai attenzione però: esistono tantissime tipologie di pavimento laminato, di ottima, ma anche di scarsissima qualità. L’aspetto realistico del legno e l’elevata resistenza a graffi, urti e macchie sono senza dubbio le peculiarità che scegliendo un laminato di bassa fattura andranno a perdersi compromettendo così il risultato finale e la durabilità nel tempo.

In particolare, se sei alla ricerca di un pavimento in laminato di grande qualità ti consigliamo i pavimenti in laminato Gidea, una scelta versatile e di tendenza. Si tratta di un pavimento in laminato effetto legno che punta a soddisfare chi cerca velocità di installazione e resistenza all’usura, ma a costi contenuti. Un prodotto valido sia per gli ambienti domestici che per gli spazi pubblici.

Il pavimento in laminato Gidea ha uno spessore di 8 mm, si abbina perfettamente anche ai nostri battiscopa ed è disponibile in sei diverse finiture: rovere bianco, rovere fumo, rovere naturale, rovere scuro, rovere chiaro e rovere testa di moro. Puoi vederne alcuni esempi nelle seguenti foto:

Anche scegliendo questa tipologia di pavimenti in laminato Gidea, è possibile una perfetta abbinabilità con le nostre porte e coordinati d’arredo, in questo senso quindi non vi è alcuna differenza tra laminato e e parquet, dato che entrambe queste scelte del catalogo Garofoli consentano di realizzare un total look elegante e armonioso, in cui le finiture di ogni elemento sono perfettamente coordinate.

Qui di seguito puoi trovare alcuni esempi di match vincenti di pavimento laminato di Gidea e porte Garofoli: nel primo caso il pavimento in laminato effetto rovere chiaro è stato abbinato alle porte in legno laccate bianche della collezione Miraquadra. Come noterai il battiscopa è stato scelto nella stessa finitura della porta, per creare una cornice neutra che faccia da filo conduttore in tutte le stanze.

In questo secondo caso ti mostriamo invece una combinazione di tinte scure: il pavimento in laminato nella finitura rovere testa di moro si abbina perfettamente alla porta effetto malta della collezione No-Limits.

In conclusione, sono numerose le affinità e le differenze di laminato e parquet. Se ancora non sei certo di quale materiale faccia al caso tuo, puoi rivolgerti ad uno dei nostri punti vendita in tutta Italia, dove i nostri specialisti sapranno senza dubbio indirizzarti verso la scelta più adeguata alle tue esigenze.