Vuoi approfondire la conoscenza dei nostri prodotti scoprendo modelli, caratteristiche tecniche e finiture? Nei nostri cataloghi trovi tante idee e informazioni su tutte le nostre collezioni di porte e coordinati.
I video istituzionali, le realizzazioni internazionali con i nostri progetti, gli ultimi modelli di porte: sono solo alcune delle cose che trovi nella nostra sezione più dinamica.
Oltre 50 anni di successi aziendali, un’impresa in continua evoluzione grazie ai suoi progetti e alla sua academy. Un brand che punta ad affermare il made in Italy nel mondo, giorno dopo giorno.
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Il mondo delle porte Garofoli e Gidea è un mondo fatto di stile e qualità made in Italy. Caratteristiche che trovi nelle nostre porte da interni, nelle porte a filo muro come anche nelle blindate e in quelle resistenti al fuoco.
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Il tipo di apertura della porta è fondamentale per sfruttare al massimo gli spazi e valorizzare l’estetica della casa. Nella nostra gamma trovi infiniti modelli di porte a battente e tantissime versioni di porte scorrevoli, porte a libro, porte a bilico.
Preferisci lo stile classico o il moderno? Con oltre 30 collezioni Garofoli e Gidea puoi trovare sicuramente le porte moderne e le porte classiche più adatte alla personalità della tua casa o allo stile del tuo progetto.
Coordinare le porte agli altri elementi d’arredo può essere la mossa vincente. Ecco perché abbiamo creato anche le nostre collezioni di cucine, armadi e cabine armadio, pavimenti, rivestimenti in legno e complementi d’arredo.
Cabine armadio da sogno e armadi per organizzare al meglio gli spazi.
Liscia, pantografata, con effetto 3D: la boiserie è un elemento d’arredo perfetto per creare spazi unici.
Rovere di qualità, proveniente da foreste sostenibili, per le nostre due collezioni di parquet.
Cucine completamente personalizzabili e complementi d’arredo coordinati.
Novità, tendenze, progetti, suggerimenti degli esperti di interior design: nel nostro magazine trovi tantissime idee per le porte e l’arredo di casa tua.
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Le porte interne rappresentano una tra le componenti di design più influenti nell’estetica generale della casa. In base a modelli, finiture e decorazioni, incidono sulla percezione che si ha di una stanza, modificando la prospettiva e l’atmosfera dell’ambiente in cui si trovano. Se stai ristrutturando casa o ne hai acquistata una nuova ed è arrivato il momento di decidere la finitura delle porte interne, devi sapere che questa scelta dipende da molteplici fattori: dallo stile della tua abitazione, dalle tue necessità pratiche e dell’effetto desiderato. Ecco quindi una panoramica sulle principali finiture per porte interne che puoi trovare nel nostro catalogo, che può aiutarti a fare chiarezza su qual è quella più indicata per la tua casa.
Tra i materiali più apprezzati per le porte interne, il legno rappresenta una delle scelte più nobili e versatili, capace di conferire eleganza e calore a qualsiasi ambiente. Esistono diversi tipi di legno, ognuno con caratteristiche specifiche. La prima distinzione che viene fatta è tra legni teneri – come ad esempio abete, tiglio, pioppo – e legni duri – come castagno, frassino, noce, quercia, rovere.
Il rovere è un materiale dalle grandi qualità, sia in termini di estetica che di prestazioni e sostenibilità ambientale. Per questo le nostre collezioni nel tempo si sono arricchite di numerose porte in rovere.
In primo luogo, scegliere il nostro rovere significa da un lato sostenere il nostro processo virtuoso di approvvigionamento di materie prime, che tutela le foreste e l’ambiente; dall’altro scegliere un rovere di alta qualità che proviene dalle foreste del Nord America.
Il Rovere Garofoli è infatti frutto di una selezione speciale che viene fatta ad hoc, in cui vengono scelti rovere che hanno superfici più omogenee con molti meno nodi: questo ci consente di ottenere un effetto estetico molto più moderno.
Oltre a queste qualità ambientali, il rovere ha qualità di durezza e stabilità nel tempo che lo rendono più resistente all’usura e alle variazioni di temperatura. Rispetto ad altri legni, che essendo più morbidi possono segnarsi notevolmente negli anni, presenta quindi una grande resistenza agli urti.
Un’altra qualità del rovere è la sua versatilità. Le porte in rovere Garofoli possono infatti essere scelte in tante diverse finiture.
Il legno è parte della storia di Garofoli sin dalle origini. Un materiale che valorizziamo anche grazie alle innovazioni tecnologiche nei processi produttivi, che ci offrono la possibilità di creare soluzioni sempre più sostenibili.
Che si tratti di una porta in legno massello, in legno tamburato o listello, o ancora in mdf, Garofoli offre una vasta gamma di finiture verniciate e laccate, oltre all’effetto spazzolato e decapato. Vediamo di seguito le differenze.
Le finiture naturali esaltano la bellezza intrinseca del legno, lasciandone inalterate le venature e le sfumature. Il legno in questo caso viene trattato con oli naturali o cere, e nel tempo va nutrito e sottoposto nuovamente a oliatura o ceratura. Talvolta i parquet sono in legno naturale ma si predilige sempre più spesso la verniciatura perché permette maggior versatilità cromatica.
Nel caso delle porte Garofoli, il legno è verniciato il che vuol dire che a partire dal rovere naturale si passa uno strato di verniciatura che consente al rovere di prendere le varie finiture presenti in catalogo. Le finiture verniciate donano alle porte interne una protezione extra, oltre che un aspetto uniforme.
Per chi ama le porte in rovere naturale è possibile scegliere sia modelli classici come questa porta a battente modello 3B della Collezione Classica, la collezione che ha scritto la storia del brand Garofoli sin dal suo inizio.
Nella gamma dei roveri chiari è inoltre possibile optare per una tonalità fredda come il Rovere Ice nell’immagine che segue, scelto sia per le porte e battiscopa Filomuro che per il parquet e le scale. Un total look di stile minimalista che si adatta sia ad ambienti grandi che piccoli. Altra finitura che risulta estremamente naturale è il Rovere Vintage che fa parte della gamma della collezione Patio. Come noterai in questo caso è stato volontariamente scelto un legno con nodi evidenti, per conferire quello stile e quel gusto vintage che è tornato prepotentemente di tendenza.
Come anticipato le vernici creano uno strato protettivo che difende il legno o il materiale sottostante dagli agenti esterni. Questa finitura può essere applicata su una vasta gamma di materiali, dal legno massello all’MDF, permettendo di adattare le porte a qualsiasi stile di arredamento.
Le porte in rovere verniciate possono essere realizzate in finiture chiare, come visto in precedenza, calde, fredde o anche scure. Se preferisci i colori chiari per l’arredo di casa tua, puoi scegliere oltre al Rovere Ice, anche porte in rovere sbiancato o finiture molto eleganti come il Rovere Seta, il Rovere cipria, ideali per quelle abitazioni in cui le porte devono rappresentare un elemento d’arredo neutro e non troppo invasivo o per ambienti in stile scandinavo, come questo salotto per cui sono state scelte le nostre porte Mirawood in Rovere Seta, coordinate al parquet. Solitamente, queste finiture sono particolarmente adatte anche ad ambienti poco spaziosi e luminosi, perché le loro tonalità chiare tendono a creare un’illusione ottica per cui l’ambiente sembra più ampio e accogliente. Ulteriore alternativa è il grigio creta che puoi vedere in questa porta della collezione Mirawood, una tonalità raffinata che ben si abbina alle tonalità fredde come il blu, il ciano e il verde. Un abbinamento che puoi ricercare con arredi e complementi ma anche con il dettaglio della maniglia. Se, invece, preferisci finiture più scure puoi valutare il Rovere Nero Profondo o il Rovere Grigio Pietra, di cui vedi un esempio nell’immagine qui sotto: per la porta 110&Lode Garofoli, il parquet e la boiserie coordinati, è stata scelta questa finitura scura, che permette di donare, attraverso il contrasto tra i toni chiari e scuri, profondità e carattere alla camera da letto. Se le finiture scure ti attraggono e ti spaventano allo stesso tempo, una soluzione può essere quella di abbinare porte in rovere a porte in vetro e dettagli metallici, per un effetto più prezioso, dinamico e contemporaneo. Rovere e vetro sono protagonisti anche nella collezione NOI, una linea che presenta un dialogo sofisticato tra il vetro e il rovere che ricopre il profilo e i traversi di alluminio. Una collezione dai decori geometrici, che ricorda l’arte di Mondrian e consente di abbinare vetro trasparente o satinato a inserti in rovere.
Un’ulteriore tipo di lavorazione è la laccatura lucida o opaca. Con il loro aspetto compatto e solido, le porte laccate opache si adattano a qualsiasi stile, dal più classico a quello contemporaneo, donando personalità e carattere a ogni ambiente. Rispetto alla finitura lucida, sono molto più facili da mantenere pulite in quanto la polvere e gli aloni sono meno visibili e possono essere colorate con RAL a scelta, come questo utilizzato per la nostra Filomuro e boiserie coordinata modello Quadro, o con colori neutri come il bianco, l’avorio, il nero e il tortora.
Le finiture laccate sono adatte sia a porte con modelli classici, con pantografature e decori tradizionali, che a porte con motivi moderni, come questa porta Nobilia della collezione NOI, caratterizzata da una quadrettatura della superficie che valorizza il bianco Garofoli, un tipo di nuance che la nostra azienda si fa realizzare in esclusiva.
La laccatura opaca, inoltre, può essere sia a poro aperto che a poro chiuso. Alle finiture laccate a poro aperto viene dato un fondo bianco, leggermente carteggiato e successivamente viene applicato il laccato.
Come puoi vedere nell’immagine successiva, la finitura laccata opaca a poro aperto lascia ben visibili le proprietà del materiale di base utilizzato ed è impossibile non notare le naturali venature tipiche del legno con i suoi pori e i suoi nodi. Le porte interne con finitura a poro aperto sono, inoltre, facilmente lavabili con un panno morbido, acqua tiepida e detergenti neutri. Le porte laccate lucide, invece, soprattutto se di tonalità chiare, sono ideali in contesti che hanno bisogno di luce. Queste porte infatti aumentano la percezione dello spazio nelle stanze e ne favoriscono la luminosità. Certo, la pulizia di queste porte richiede uno sforzo maggiore, ma l’effetto finale sarà molto elegante e raffinato. D’impatto, se gli spazi lo consentono, è l’abbinamento della porta laccata lucida al rivestimento da parete nella stessa finitura. Lo si può notare in questo spazio arredato con il nostro sistema Bisystem.
Il gioco di materiali diversi ma coerenti, la scelta di ante, mobili e rivestimenti lisci è capace di creare un living moderno in cui la lucidatura aggiunge quell’unicità e quella particolarità che in molti apprezzano. Parlando di finiture opache e lucide è inoltre possibile non dover eliminarne una a favore dell’altra! Ti mostriamo ad esempio un modello della collezione Spenia in cui i pannelli lucidi si alternano a quelli laccati in una delicata nuance tortora. Una scelta, quella di alternare opaco e lucido che può caratterizzare anche le ante del sistema di armadi Miria coordinato alla porta.
Infine, le porte bianche laccate siano esse lucide o opache rappresentano un evergreen dell’interior design. Il bello è che con la gamma Garofoli puoi scegliere tra tonalità particolari come il Fuzzy Peach della prima immagine al più classico dei classici, il bianco, ma sempre con l’opportunità di combinare la porta a boiserie, armadi e pareti attrezzate.
Riferendoci alle finiture capita spesso di sentire parlare anche di effetto spazzolato e decapato. La prima cosa da chiarire è che entrambe le finiture sono spazzolate: in questo tipo di lavorazione le setole rimuovono il legno più tenero, ma il legno più duro rimane nello strato sottostante, che non viene toccato. Nell’effetto spazzolato, il legno viene grattato con una spazzola che ne asporta piccole parti, segue poi la verniciatura. Pertanto la lavorazione riguarda il materiale ligneo.
Nella finitura decapata vi è un ulteriore passaggio: viene data una mano di vernice specifica bianca che viene poi rimossa in superficie, ma rimane all’interno dei pori. In una fase successiva si procede con la tinteggiatura e con l’applicazione di un olio trasparente. Un tipo di trattamento molto amato dagli appassionati dello stile shabby chic. Le finiture spazzolate e decapate sono scelte ideali per chi desidera un aspetto vintage, shabby o rustico per le proprie porte interne ma nella nostra gamma è invece possibile scegliere per il Rovere decapé, che presenta un effetto lieve, molto garbato e non collegabile a un singolo stile. Sintetizzando l’effetto spazzolato conferisce una texture naturale al legno, esaltandone le venature e creando un aspetto più ruvido e organico.
Il decapato, invece, crea un effetto invecchiato, come se la porta avesse subito l’usura del tempo, ed è particolarmente adatto a stili di arredamento che puntano il loro sguardo anche al passato.
Parlando delle diverse tipologie di finiture per le porte da interni non possiamo dimenticare che le porte sono in dialogo costante con il resto dell’interior design ed è quindi importante poterle abbinare a mobili, pavimenti e rivestimenti per evitare quella disomogeneità che può togliere armonia ed eleganza.
Te lo mostriamo in questa stanza da letto in cui l’architetto ha scelto la stessa finitura di rovere per la porta a battente, la scorrevole e la boiserie. E in questo angolo studio in una villa sulle colline marchigiane. Un effetto “Total Look”che puoi scegliere anche se ami il laccato. Come dimostra questo appartamento in cui il bianco è protagonista, a partire dal parquet passando per gli armadi, la boiserie e la porta Miraquadra (tutti con la stessa pantografatura, ovvero con lo stesso decoro sulla superficie).
Se ami le finiture in legno ma cerchi una scelta più accessibile puoi optare tra i migliori derivati del legno: l’MDF (Medium Density Fiberborad, cioè pannello di fibra a media intensità), un materiale ecologico e versatile. Se vuoi saperne di più sulle porte in mdf e sulle caratteristiche di questo materiale, leggi anche questo articolo →MDF: significato e caratteristiche del materiale | Garofoli
Inoltre, nel nostro catalogo puoi trovare anche porte in laminato. La porta in laminato è composta da una struttura in legno tamburato o listellato, ricoperta da una lamina che riproduce perfettamente la venatura e la finitura naturale del legno oppure un colore sia matt che lucido.
Le porte interne in laminato sono disponibili in una gamma estremamente ricca e diversificata, esaltata da finiture variegate e preziose.
Le nostre porte in laminato Gidea offrono numerose personalizzazioni. Spaziando tra le nostre collezioni, puoi scegliere tra:
Tra queste numerose finiture, ti segnaliamo l’eleganza senza tempo dell’effetto legno, che puoi trovare nei modelli delle nostre porte della collezione Avio, No-Limits e della collezione Climb. Ad esempio, le nostre porte in laminato della collezione No-Limits, ti permettono di ricreare perfettamente la texture tipica del legno in finiture come il Frassino o l’Olmo Grigio, che vedi nell’immagine sottostante. In particolare, proprio le porte della collezione Climb sono declinabili in numerose varianti, forme e finiture. I laminati di alta qualità di questa collezione, si ispirano infatti ai legni del Mandorlo, di cui puoi osservare qualche esempio nelle ambientazioni qui sotto, ma è possibile scegliere anche tra i laccati Ral super opachi, opachi o lucidi.
Se vuoi approfondire le differenze tra laminato e legno, leggi anche questo articolo→Porte interne in legno o laminato: differenze | Garofoli
Scegliere le finiture giuste per le porte significa armonizzarle con l’arredamento e garantire che rispecchino sia l’estetica che la praticità desiderate. Ecco alcuni suggerimenti per orientarsi.
La finitura delle porte dovrebbe integrarsi con l’arredamento generale. Se hai una casa moderna, porte dalle finiture lucide, laccate o opache in tonalità neutre come bianco o grigio possono essere ideali. Per ambienti più tradizionali, legni naturali come rovere o noce con finiture opache o satinate offrono calore e autenticità.
Puoi decidere se le porte devono essere un elemento di continuità o un accento visivo. Se le pareti sono chiare, porte in tonalità scure creano un contrasto elegante; viceversa, porte dello stesso colore delle pareti offrono un effetto minimal e pulito.
In ambienti molto frequentati, come corridoi o cucine, opta per finiture resistenti ai graffi e facili da pulire, come il laminato. Se cerchi una soluzione più sofisticata, il legno verniciato con trattamenti antigraffio unisce estetica e funzionalità.
Le maniglie e le cerniere sono elementi chiave per valorizzare le porte. Una finitura cromata o nera opaca dona un aspetto moderno, mentre ottone o bronzo si adattano a contesti più classici.
Le finiture influenzano anche la percezione degli spazi. Superfici lucide riflettono la luce, rendendo gli ambienti più luminosi, mentre quelle opache creano un’atmosfera intima e accogliente.
In definitiva, la finitura delle porte interne può influire notevolmente sull’aspetto di una stanza, quindi è importante scegliere quella che meglio risponde alle tue esigenze estetiche e pratiche. Considera il materiale delle porte, lo stile della tua casa e la funzionalità, e troverai la soluzione ideale per ogni ambiente.
Come hai potuto vedere, le finiture per porte interne del nostro catalogo sono davvero numerose. Il nostro obiettivo è, infatti, venire incontro a tutte le tue esigenze sia estetiche che funzionali, per dare vita alla casa dei tuoi sogni, senza trascurare nessun particolare.
Sei indeciso su quale finitura scegliere per le porte interne di casa tua? Scarica i nostri cataloghi per vedere tutte le finiture oppure prendi un appuntamento con uno dei nostri consulenti in tutta Italia. Nei nostri punti vendita trovi professionisti qualificati ed estremamente competenti, pronti ad assisterti per realizzare insieme la casa dei tuoi sogni!
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