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Il tipo di apertura della porta è fondamentale per sfruttare al massimo gli spazi e valorizzare l’estetica della casa. Nella nostra gamma trovi infiniti modelli di porte a battente e tantissime versioni di porte scorrevoli, porte a libro, porte a bilico.
Preferisci lo stile classico o il moderno? Con oltre 30 collezioni Garofoli e Gidea puoi trovare sicuramente le porte moderne e le porte classiche più adatte alla personalità della tua casa o allo stile del tuo progetto.
Coordinare le porte agli altri elementi d’arredo può essere la mossa vincente. Ecco perché abbiamo creato anche le nostre collezioni di cucine, armadi e cabine armadio, pavimenti, rivestimenti in legno e complementi d’arredo.
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Se stai progettando o ristrutturando il tuo secondo bagno, tra gli elementi che occorre tenere più in considerazione c’è sicuramente la porta. Scegliere quella giusta significa non solo considerare le soluzioni estetiche più in linea con lo stile del tuo arredamento, ma anche valutare lo spazio che hai a disposizione. Spesso, infatti, questo ambiente, che può essere un bagno in camera o un bagno di servizio, è meno spazioso rispetto al bagno principale. Un altro elemento da tenere in considerazione è anche la scelta del materiale, che dovrà garantire la giusta privacy e resistere all’umidità del luogo. Quali sono quindi le differenti tipologie di porte salvaspazio tra cui scegliere e come selezionare quella più idonea per il tuo secondo bagno? Ecco alcuni consigli.
Il primo aspetto fondamentale nella scelta della porta per il secondo bagno è l’ampiezza della superficie disponibile. Quando il bagno di servizio è piccolo, è situato in camera da letto o si affaccia su un corridoio, è importante risparmiare più spazio possibile per riservarlo al passaggio e alla disposizione dei sanitari. Ogni centimetro guadagnato può fare la differenza, perciò occorre considerare bene le dimensioni del bagno e valutare l’opzione di porte salvaspazio in legno o in vetro, che riducano al minimo i volumi di apertura.
Quando si intende progettare ex novo un secondo bagno, come prima cosa, vanno considerate le dimensioni regolamentari: se per il bagno padronale, infatti, sono previste per legge dimensioni minime in larghezza e in superficie, per il secondo si può spesso derogare a questi minimi, considerando però che non si può andare in nessun caso al di sotto dei 240 cm di altezza. Inoltre, non è richiesta la dotazione di tutti i sanitari previsti per il servizio igienico principale (wc, bidet, lavabo, vasca o doccia), ma solo di alcuni. Così, ad esempio, si può creare un mini bagno anche solo con lavabo e un wc.
Al di là delle dimensioni minime del secondo bagno, che vanno rispettate, occorre tenere in considerazione il fatto che questo è un ambiente secondario, spesso comunicante con altre stanze come la camera da letto o il corridoio, pertanto è abbastanza limitato nello spazio e spesso anche privo di fonti di luce naturale. Quindi, quando si intende ricavare un secondo bagno va valutata con attenzione anche l’entrata e, in questo caso più che mai, la scelta della porta dovrà tenere conto dello spazio ridotto. Per questo motivo, le porte salvaspazio sono la soluzione ideale per questo ambiente, in particolare le porte scorrevoli e le porte a libro.
La soluzione salvaspazio per eccellenza sono le porte scorrevoli esterno o interno muro. Questa tipologia di apertura consente di risparmiare spazio per l’apertura e la chiusura della porta, sfruttando invece la parete. In particolare, questo è possibile con le porte scorrevoli a scomparsa, in cui il pannello scorrevole rientra completamente nella parete. Con questa tipologia di porta scorrevole, infatti, non occorre preoccuparsi di lasciare spazio lungo la parete per ospitare la porta quando è aperta.
Per garantire eleganza e continuità visiva all’ambiente, puoi anche scegliere una porta scorrevole interno muro coordinata a quelle a battente, come nell’immagine precedente, in cui, per il secondo bagno, è stata scelta la porta scorrevole della collezione Miraquadra Garofoli con maniglia Playa coordinata alla porta a battente.
Se invece non hai possibilità di intervenire con lavori in muratura e lasciare la parete libera non è un problema, ti consigliamo le porte scorrevoli esterno muro. Queste porte salvaspazio scorrono appunto all’esterno del muro attraverso un binario sulla parte superiore dell’anta, che può essere a vista o nascosto, come nell’immagine sottostante che ritrae la nostra porta scorrevole esterno muro con mantovana e finitura in legno rovere Ice.
A seconda dello stile della tua casa e delle esigenze che hai, puoi inoltre scegliere il materiale che più preferisci per la porta scorrevole del tuo bagno: in legno o laccata, come nelle immagini precedenti o in vetro satinato e decorato, come nel progetto che segue.
Infatti, il secondo bagno può avere spesso problemi di luminosità, soprattutto perché collocato in spazi ristretti o aree di passaggio, come l’ingresso o i corridoi. Per rendere gli ambienti meno bui, l’ideale è scegliere porte in legno con inserti in vetro o porte tutto vetro. Questo materiale, se scelto nella sua declinazione satinata o decorata, permette a te di conservare la tua privacy e alla luce di propagarsi liberamente anche quando la porta è chiusa, consentendo una maggior fusione degli spazi e un fluire libero della luce.
Una soluzione ulteriore è la porta scorrevole salvaspazio con anta a specchio, che ti permette di avere una superficie riflettente in più e quindi di risparmiare lo spazio occupato da altri tipi di specchio.
Le porte interne a libro sono sicuramente degli eccellenti alleati per ottimizzare gli ambienti piccoli come i bagni di servizio. Grazie alla suddivisione del pannello, infatti, l’anta della porta a libro può ripiegarsi su se stessa riducendo quindi l’ingombro che si crea durante l’apertura di una porta battente.
In particolare, tra le porte a libro Garofoli puoi scegliere due tipologie differenti:
Nelle immagini che seguono puoi vedere entrambe le opzioni. Nella prima foto l’anta della porta a libro è simmetrica e si piega perfettamente a metà, mentre nel secondo esempio l’anta si ripiega a due terzi.
Le aperture delle porte a libro Garofoli si possono disporre sia verso l’esterno che verso l’interno e anche a destra o a sinistra in base alle esigenze progettuali. Questo ti permette di scegliere la soluzione ideale per il tuo secondo bagno: puoi infatti decidere quale sia la soluzione ideale nel momento in cui effettui l’ordine. Le porte e libro, come le scorrevoli, si possono avere in legno, laccate e laminate. A differenza delle porte scorrevoli disponibili anche in vetro, nel nostro catalogo non sono presenti porte a libro in vetro.
Infine, un’ulteriore soluzione salvaspazio per ricavare un secondo bagno è utilizzare la porta rototraslante, che ti permette di guadagnare il 50% di spazio sull’ingombro dell’anta. Questo tipo di porta infatti ha un’anta che trasla su un meccanismo a pivot che permette di aprirla sia a spingere che a tirare, riducendo enormemente lo spazio occupato dall’anta aperta.
Anche in questo caso, per la porta rototraslante del tuo secondo bagno puoi scegliere tra diversi materiali:
Scegliendo quindi la giusta porta salvaspazio e i complementi, i colori e gli accessori più indicati per il tuo secondo bagno, otterrai un ambiente accogliente, funzionale, confortevole, e soprattutto esteticamente bello.
Stai progettando o ristrutturando il tuo secondo bagno e non sai quale porta scegliere? Contatta uno dei nostri negozi a Milano, Roma, Genova, Bari, Torino e in tutte le città italiane e richiedi una consulenza e un preventivo. Grazie all’aiuto di progettisti e professionisti qualificati avrai modo di vedere dal vivo tutte le tipologie di porte e scegliere la porta perfetta per questo ambiente.
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